OBBLIGO DI IMPLEMENTAZIONE BIM NELLE PA
Dal 2025, l’obbligo del BIM (Building Information Modelling) entra completamente in vigore: è quanto prevede il nuovo codice appalti (D.lgs. 36/2023) con le modifiche apportate dal Correttivo Appalti 2025 (D.Lgs. 209/2024). Le pubbliche amministrazioni sono chiamate in prima linea nella transizione al BIM e nel processo di digitalizzazione dei contratti pubblici.
Il workshop, con la presenza di esperti di ANEA e di One Team, operatore nazionale del settore, farà chiarezza sugli adempimenti legati al BIM per le pubbliche amministrazioni e sul percorso che queste devono attuare per essere in regola con la normativa nazionale.
Il passaggio al BIM è infatti fondamentale, non solo per rendere la progettazione più completa e coerente e per evitare costose varianti, ma anche per garantire più efficienza nella gestione delle opere lungo il loro ciclo di vita. Grazie alla capacità di integrare dati e informazioni provenienti da diverse fonti, il BIM favorisce, quindi, la cooperazione tra i vari responsabili del processo edilizio, riducendo errori e conflitti. Il BIM permette infatti di ottimizzare le fasi di progettazione, costruzione e manutenzione, consentendo di identificare e risolvere in anticipo eventuali problematiche.
A cura di ANEA
Alessio Sarcina – Innovation Consulting Bim & Design ONE TEAM
Riccardo Perego – Amministratore Delegato ONE TEAM
Michele Macaluso – Direttore ANEA