Dal RUP al Project Manager
L’evoluzione della gestione nei contratti pubblici.
A cura UM PNRR del MASE
Il PNRR ha posto il Responsabile Unico del Procedimento (RUP) al centro della macchina attuativa degli investimenti pubblici, affidandogli un ruolo strategico e decisivo. Non si tratta più solo di garantire la correttezza delle procedure, ma di essere il garante del rispetto di target e milestone europei.
Questo seminario esplora l’evoluzione del RUP alla luce del nuovo Codice dei Contratti Pubblici e del PNRR, delineandone il profilo di un vero e proprio professionista pubblico polifunzionale: capace di coniugare competenze tecniche e manageriali, visione trasversale e orientamento al risultato. Una figura chiave per guidare l’innovazione e l’efficienza nella Pubblica Amministrazione.
COORDINAMENTO
Giuseppe Tranne
Ufficio dipartimentale UM PNRR del MASE
INTERVENTI
Il rispetto del principio del DNSH tra regole e opportunità
Marielda Caiazzo
Dirigente Ufficio Supporto tecnico della DG COGESPRO
Le novità introdotte dal Decreto MEF del 6 dicembre 2024
Francesco Loiero
Dirigente Ufficio Gestione finanziaria e contabilità della DG GEFIM
Programma
Prima sessione (durata 2 ore)
Da RUP a Project Manager: un’evoluzione necessaria
Nel corso del seminario verrà illustrato il passaggio evolutivo del RUP verso il ruolo di Project Manager.
Il D.Lgs. 36/2023 ha riformato profondamente la disciplina dei contratti pubblici, modernizzandola e allineandola ai principi europei. Al centro di questa riforma c’è la nuova figura del Responsabile Unico del Progetto (RUP), ora sempre più simile a un Project Manager.
Originariamente introdotto dalla Legge Merloni del 1994, il RUP era un garante della regolarità amministrativa. Con il nuovo Codice e nel contesto del PNRR, questa figura assume un ruolo molto più ampio: deve garantire tempi, costi e qualità, operando con competenze manageriali, tecniche e relazionali.
Il RUP diventa così un professionista polifunzionale, orientato ai risultati, alla trasparenza e all’efficienza della spesa pubblica, in linea con le sfide poste dall’Europa e dagli obiettivi del Piano di Ripresa e Resilienza.
Focus sul Principio DNSH
Il principio del “non arrecare un danno significativo” (DNSH) impone che gli investimenti finanziati, soprattutto nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Next Generation EU, non compromettano l’ambiente.
Introdotto dal Regolamento UE 2020/852 e reso vincolante dal Regolamento UE 241/2021, il principio richiede che ogni misura finanziata rispetti sei obiettivi ambientali (tra cui clima, acqua, biodiversità, inquinamento, economia circolare).
Gli interventi sono classificati in due regimi:
• Regime 1: contributo sostanziale all’ambiente o al clima;
• Regime 2: rispetto dei criteri generali DNSH.
Le amministrazioni devono garantire la conformità ambientale durante tutto il ciclo di vita degli investimenti, attraverso strumenti come criteri ambientali negli avvisi, gare d’appalto, e documentazione di rendicontazione nel sistema ReGiS. Le novità introdotte dalla Circolare della Ragioneria Generale dello Stato del 14 maggio 2024, n.22 relativa all’aggiornamento della Guida operativa sul principio DNSH.
Seconda sessione (durata 2 ore)
Focus sulla gestione finanziaria e contabilità
La gestione finanziaria delle opere pubbliche è essenziale per garantire trasparenza, controllo della spesa e valutazione dell’efficacia degli interventi finanziati con fondi pubblici. A questo fine è stata pubblicata dalla DG GEFIM la nota circolare, n. 32927 pubblicata il 20 febbraio 2025 per consentire ai Soggetti attuatori pubblici e privati una corretta operatività nei processi di erogazione delle risorse PNRR e nella successiva fase di rendicontazione e controllo, in adempimento a quanto previsto dal Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 dicembre 2024, attuativo dell’articolo 18 quinquies del Decreto-legge 9 agosto 2024, n. 113, convertito dalla legge 7 ottobre 2024, n. 143, che individua e detta criteri e modalità per l’attivazione dei trasferimenti di risorse del PNRR innovando alcune disposizioni previgenti.
La nota circolare fornisce altresì indicazioni in relazione al set di informazioni e documenti da inserire sul sistema ReGiS. Inoltre, nella sezione del sito web del MASE dedicata (https://www.mase.gov.it/portale/web/guest/-/istruzioni-operative-per-le-misure-pnrr-del-mase-sulle-nuove-procedure-per-il-trasferimento-delle-risorse-finanziarie-previste-dal-decreto-mef-6-dicembre-2024) sono presenti le FAQ, costantemente aggiornate ed integrate, oltre a tutti gli strumenti operativi di supporto.
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Project Working:
Simulazione di gestione di un Progetto Pubblico
• Costituzione di gruppi di lavoro
• Analisi di un caso studio (progetto tipo da PNRR o altro)
• Stesura semplificata del piano di progetto
(WBS, cronoprogramma, DNSH, gestione finanziaria)
Sessione conclusiva (durata 1 ora)
Conclusioni, Discussione, Confronto
• Confronto sul project work
• Spazio per domande
• Condivisione di esperienze dei partecipanti